Etiopia, paese della Cristianità per eccellenza, ancora ricca di antichissimi luoghi sacri, che vale la pena di visitare quale che sia la propria confesisone religiosa. Luoghi legati al culto dei Santi, alla profonda venerazione della Vergine Maria che, ancora oggi nel terzo millennio, attirano migliaia di pellegrini soprattutto in concomitanza dei festeggiamenti devozionali. Le numerose testimonianze e i simboli di una storia antica quanto la sua religione, strettamente intrecciate nel narrare di re diventati santi e dei primi ordini monastici della Cristianità africana, fanno dell’Etiopia una destinazione dal patrimonio artistico e religioso ineguagliabile ed impensato che può stupire sia chi è spinto da genuina devozione che chi possiede, da laico, la curiosità di conoscere ed apprezzare le sue bellezze architettoniche, storiche e culturali.

Sempre più spesso negli ultimi tempi, riceviamo richieste da parte dei viaggiatori di unire al viaggio “turistico” un soggiorno presso una missione dove poter seguire i progetti in corso, visitare le scuole e le cliniche ed entrare in contatto con le realtà più povere del paese. Durante il soggiorno si può anche lavorare a stretto contatto coi missionari per mettersi al servizio dell’Altro e riflettere sulle disparità sociali che nel sud del mondo, continuano ad affliggere milioni di persone.