Samuel Hailù è un artista etiope nato l’8 giugno 1988 a Wolkite che si trova nel Guraghe a sud del Paese. Nel 2009, si è iscritto all’università di Addis Abeba alla facoltà di Belle Arti, laureandosi con successo in pittura. Ha iniziato ad esporre le sue opere già quando frequentava la scuola elementare e, da allora, ha partecipato a molte mostre d’arte organizzate da differenti Associazioni Internazionali ed Istituzioni locali vincendo molti premi.

Il suo lavoro ha preso ispirazione dai molti pittori che, negli anni, si sono recati nella sua città per dipingere muri di bar e ristoranti e, sin da bambino, voleva anche lui essere un pittore.

Ultimamente ha scelto come soggetto preferito dei suoi quadri i Bajajs, dei piccolo motocicli, diventati molto popolari come mezzi di trasporto negli ultimi 10 anni.

Samuel dice: “Nei miei quadri mi piace mostrare come I Bajajs interagiscono con alcune città come Harar, Diredawa, Bahir Dar, Hawassa e Adama, ecc… Bajajs sono utili per queste città perchè abbassano il tasso di inquinamento dell’aria
e si confondono con lo stile delle case e la struttura delle città. Inoltre riesco ad inserirli molto bene nei miei quadri sia in termini di colore, forma e misura”.

“L’essenza del mio lavoro più recente però è legata alla musicalità come parte della natura e che si manifesta in infinite varianti. Sono veramente affascinato da come la musica penetri nel nostro essere così profondamente ed in modo irresistibile; è la prova che fa parte di un ordine primario dell’universo”.