La depressione della Dancalia si estende oltre i confini di tre paesi, Etiopia, Eritrea e Gibuti.
E’ un territorio dove le forze e gli spettacoli naturali regnano ancora sovrani, un deserto di sabbia e roccia lavica che, nelle sue profondità, presenta tracce di sommovimenti sismici risalenti a più di 30 milioni di anni fa dove ribolle il magma che alimenta i vulcani attivi, i gayser e il lago di lava del vulcano Erta Ale.
La sua conformazione in superficie è il risultato di questi sommovimenti che tuttora accadono, il più recente è del 2011 in Eritrea. Il viaggio in questa terra inospitale che sembra appartenere ad un altro pianeta racchiude esperienze uniche e straordinarie. Lo spettacolo del mare di lava osservabile dalla sommità del vulcano, la miriade di pozze colorate con diverse tonalità di giallo, arancio e rosso a Dallol, effetto della combinazione di cloruro di sodio, potassio, magnesio e altri minerali, l’infinita distesa della pianura di salgemma dove gli uomini Afar lavorano in blocchi le lastre di sale e le caricano su centinaia di dromedari per trasportarle al mercato sono soltanto alcuni degli aspetti che rendono quest’avventura indimenticabile.
Il viaggio necessita di una particolare organizzazione che prevede la presenza di diversi mezzi, materiale da campeggio, cucina da campo e cuoco, guida della compagnia e personale locale che agevoleranno i partecipanti durante tutto l’aspro percorso. I viaggiatori devono possedere spirito di adattamento e una buona forma fisica.
Clima
La Dancalia ha una particolare stagionalità; per ragioni climatiche il viaggio si può effettuare solamente da inizio Ottobre ai primi di Marzo.